ginseng

Ginseng è Oriente antico, il punto dell’orizzonte esteso dove sorge il sole, è la mitologica erba medicinale dai magici poteri guaritori, la panacea di tutti i mali. Nell’antichità rappresentava un rimedio tanto potente e ricercato che il suo prezzo poteva essere pari a quello dell’oro. Lo stesso termine ginseng che proviene dal cinese “rènshēn” significa “pianta dell’Uomo” per la forma antropomorfa delle sue radici, come a svelare una mistica, invisibile corrispondenza tra uomo e natura.

Ancora oggi, le radici di ginseng sono considerate dei rimedi insuperabili, con proprietà afrodisiache e rivitalizzanti, utili per combattere stanchezza, spossatezza e invecchiamento.

Studi moderni evidenziano la sua rinomata azione sul sistema nervoso centrale dove è in grado di modulare lo stato di eccitazione dei neuroni in modo da aumentare la possibilità di avere risposte ottimali sia a stimoli esterni che interni. Considerato come una droga tonica, possiede proprietà adattogene capaci di migliorare le difese del sistema immunitario, oltre ad aumentare le capacità fisiche e mentali di resistenza.

L’utilizzo ciclico del ginseng aiuta a fornire all’organismo i precursori per riattivare la sintesi degli ormoni che conservano i tessuti giovani ed elastici con un effetto “antiage” visibile già dalle prime assunzioni della pianta. Lo stress infatti gioca brutti scherzi e si ripercuote su tutto l’organismo. Assunto in molteplici forme,  tè, caffè, infuso o altro, il ginseng è sempre l’ideale. Una valida e squisita alternativa al caffè tradizionale da condividere con gli amici o da gustare per colazione, può diventare un’ottima abitudine quotidiana che promuove anche il benessere psicofisico. La saggezza antica ha portato nella vita moderna, scandita da una frenetica routine, questa deliziosa bevanda che aiuta ad affrontare al meglio le giornate regalando anche momenti di intenso piacere.